Passaporto Ue per gli amici a 4 zampe

Di Giorgio De Rossi. Nell’Unione europea si può liberamente viaggiare con i propri animali domestici, ma ci sono regole precise da rispettare. Ecco cosa c’è da sapere prima di partire. Il Regolamento (CE) 576/2013 ha stabilito, a partire dal 29 dicembre 2014, le nuove disposizioni per viaggiare con i nostri amati animali da compagnia: ci riferiamo ai viaggi con cani, gatti e furetti. Qualora invece si desiderasse viaggiare in un qualunque Paese dell’UE con altri animali da compagnia, quali uccelli, animali acquatici ornamentali, rettili, roditori o conigli, è necessario consultare le norme nazionali dello Stato che si intende visitare ed informarsi sulle condizioni di ingresso. Le norme dettate dal predetto Regolamento 576/2013 agevolano i viaggi con il tuo cane, gatto o furetto entro i confini dell’UE (in questo caso i 27 Paesi dell’UE + Norvegia e Irlanda del Nord), a condizione che il tuo pelosetto rispetti le seguenti regole: • abbia inserito un microchip in linea con i requisiti tecnici di cui all’ allegato II del sopracitato Regolamento UE sulla circolazione degli animali da compagnia; • sia stato vaccinato contro la rabbia; • abbia subito un trattamento contro la tenia “Echinococcus multilocularis”, qualora la zona di destinazione faccia parte di quelle non affette da tale tenia (Finlandia, Irlanda, Malta, Norvegia e Irlanda del Nord); • possieda un passaporto europeo per animali da compagnia in corso di validità. Le summenzionate norme dell’UE in materia di viaggi con animali da affezione si applicano ai trasferimenti privati che non comportino un cambiamento di proprietà o una vendita. Ma veniamo al “Passaporto Europeo”. Il passaporto europeo per animali da compagnia è un documento basato su un modello standard dell’UE ed è essenziale per gli spostamenti tra i Paesi comunitari. Contiene una descrizione dell’animale, compreso il suo codice microchip registrato, quello relativo alla vaccinazione antirabbica, nonché gli estremi del proprietario e del veterinario che ha rilasciato il passaporto. Si può ottenere il passaporto europeo per animali da compagnia per il tuo cane, gatto o furetto, sia da un veterinario autorizzato, quanto dalle autorità competenti (ASL) a rilasciare passaporti per animali domestici. Un passaporto per animali da compagnia è valido per tutta la vita, a condizione che sia valevole la vaccinazione contro la rabbia. Un elemento importante da conoscere è che se si viaggia in un Paese dell’UE da Andorra, dalla Svizzera, dalle Isole Fær Øer, da Gibilterra, dalla Groenlandia, dall’Islanda, dal Liechtenstein, dal Principato di Monaco, dalla Norvegia, da San Marino o dalla Città del Vaticano, il tuo animale a quattro zampe può comunque entrare nell’Unione europea con un passaporto rilasciato da uno di questi Paesi o territori. Per viaggiare in uno Stato extra UE il tuo fedele compagno deve essere dotato di un “certificato sanitario” dell’UE rilasciato da un veterinario ufficiale del Paese di partenza non più di 10 giorni prima dell’arrivo dell’animale. Il certificato è valido per per 4 mesi a decorrere da tale data o fino alla scadenza della vaccinazione antirabbica. Dal 1º gennaio 2021 i passaporti UE per animali da compagnia rilasciati a un proprietario residente in Gran Bretagna non sono più validi per viaggiare dalla Gran Bretagna verso un Paese dell’UE o l’Irlanda del Nord. Circa il costo di un passaporto per animali non esiste un importo stabilito a livello europeo. I costi variano e dipendono dal Paese, dal veterinario (pubblico o privato) e dai trattamenti/analisi/vaccinazioni necessari. Il Regolamento (UE) 576/2013 ha inoltre introdotto una fondamentale modifica: ha stabilito che si può viaggiare solo con un numero massimo di cinque animali da compagnia. Tale numero può essere superato solo se lo scopo del viaggio è la partecipazione a concorsi, esposizioni, competizioni sportive o allenamenti per tali competizioni. Il proprietario deve essere in possesso di un certificato scritto che attesti, sia la partecipazione all’evento, sia che gli animali abbiano un’età superiore ai 6 mesi. Come ultimo suggerimento consigliamo di contattare il veterinario almeno due mesi prima della partenza nel caso si intendesse viaggiare con il proprio animale domestico entro i confini dell’UE. Se la destinazione del viaggio fosse un Paese non facente parte dell’UE, si dovrebbe iniziare ancora prima con i preparativi dal momento che possono essere necessarie settimane o addirittura mesi per ottenere la documentazione e le vaccinazioni necessarie.

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