Il governo tedesco ha ricevuto il via libera da parte della Commissione europea per ricapitalizzare la società turistica TUI colpita dal calo dei flussi a causa della pandemia.
“TUI è un importante gruppo tedesco di turismo ricreativo che opera in diversi Stati membri. Attraverso le sue diverse filiali, TUI gestisce hotel, navi da crociera, compagnie aeree, aerei, agenzie di viaggio, tour operator e portali online. TUI ha subito perdite sostanziali a causa dell’epidemia di coronavirus e delle restrizioni di viaggio che la Germania e altri paesi hanno dovuto imporre per limitare la diffusione del virus. Nonostante le misure di sostegno alla liquidità già concesse alla società dalla Germania a marzo e agosto 2020, il significativo calo della domanda di viaggi e le misure attuate per limitare la diffusione del virus continuano a deteriorare la situazione finanziaria del gruppo. Di conseguenza, TUI sta attualmente affrontando un rischio di default e insolvenza”, si legge nella nota della Commissione.
“Come molte altre aziende attive nel settore del turismo, TUI è stata particolarmente colpita dalla crisi del coronavirus. Con questa misura, la Germania contribuirà fino a 1,25 miliardi di euro alla ricapitalizzazione di TUI e aiuterà l’azienda a superare la crisi. Allo stesso tempo, lo Stato sarà sufficientemente remunerato per il rischio assunto dai contribuenti e il sostegno verrà fornito con vincoli per limitare le distorsioni della concorrenza. Accolgo con favore la partecipazione di investitori privati al piano, in quanto limita la necessità di aiuti di Stato contribuendo al recupero di TUI “, ha detto il vicepresidente esecutivo della Commissione Eu, Margrethe Vestager, responsabile della politica della concorrenza.
