Sono italiani i principali utilizzatori di Een la rete per fare crescere le imprese europee

Una delle attuali priorità economiche italiane, e non solo italiane, in Europa, è quella di aiutare le piccole e medie imprese a crescere e ad internazionalizzarsi. Molti non conoscono ancora, però, l’esistenza della Rete delle Imprese europee (L’Enterprise Europe Network), che da dieci anni, sotto il controllo della Direzione Generale del Mercato Interno, Industria e Imprese (DG GROW) della Commissione Europea, fornisce un’assistenza a tutto campo alle PMI. Assistenza che va dall’analisi e la gestione dell’innovazione, alla ricerca di partner a livello internazionale, dalla consulenza in tema di supporto tecnologico, brevetti, all’informazione puntuale su programmi, finanziamenti e bandi di gara. Una sorta di bussola, o cassetta per gli attrezzi, per poter accedere alle opportunità offerte dall’Unione europea. L’Enterprise Europe Network (EEN), la più grande rete di supporto alle PMI a livello mondiale, istituita nel 2008 dalla Commissione europea, e che ha visto il suo decollo sotto il forte impulso dato dall’attuale Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, quando era Vicepresidente della Commissione Europea, responsabile del portafoglio dell’Industria e delle Imprese.

Obiettivo della Rete che oggi è animata da un altro italiano, Giacomo Mattinò, capo unità presso la DG GROW – è quello di aiutare le piccole e medie imprese a innovare, crescere e internazionalizzarsi. Presente in più di 60 paesi, con oltre 600 punti di contatto, attraverso i propri 3.000 esperti, EEN offre gratuitamente alle PMI e alle organizzazioni che con esse collaborano, quali università e centri di ricerca, una vasta gamma di servizi integrati e personalizzati allo scopo di accrescerne competitività e innovazione.
In Italia la rete è composta da 55 partner, 22 dei quali sono espressione del sistema camerale (vedasi a proposito il sito web www.eenitalia.eu). Oggi le professionalità camerali espresse all’interno della rete Enterprise Europe vengono sempre più integrate dalle strutture stesse per l’erogazione dei servizi alle imprese, valorizzandoli e caratterizzandoli con il sempre più necessario valore aggiunto europeo. A titolo di esempio, i servizi per la digitalizzazione, la valutazione del livello di innovazione, le opportunità offerte per l’accesso a nuovi mercati, la cultura dell’approccio all’impresa, etc. In oltre 10 anni di attività, in totale più di 2.6 milioni di imprese a livello globale hanno usufruito dei servizi della rete, di cui quasi 240.000 in Italia. EEN svolge poi un ruolo chiave nella individuazione di partner a livello internazionale per intese di carattere commerciale, tecnologico e di ricerca, tramite la propria vasta banca dati, unica e dedicata, e grazie al fitto calendario di eventi BtoB (Business to Business) e missioni imprenditoriali che hanno visto la presenza nel decennio di oltre 231.000 aziende per un totale di oltre 700.000 incontri “one to one” . L’Italia, grazie anche all’impegno di Antonio Tajani, che accompagnava personalmente nei paesi extra EU le imprese europee nelle sue “Missioni per la crescita”, figura peraltro prima in questi 10 anni per numero di imprese partecipanti ai BtoB (23.435), e seconda per incontri bilaterali tra operatori.
Nello stesso periodo oltre 415. 000 aziende hanno ricevuto a livello globale servizi di consulenza in tema di innovazione e competitività, di cui oltre 21.000 solo in Italia. La rete svolge poi un ruolo di accompagnamento alle imprese aggiudicatarie dello Strumento PMI di Horizon2020. In particolare le è affidato il servizio di key account management, per assistere le aziende beneficiarie dello SME Instrument (Strumento PMI) nell’analisi dei propri bisogni e nella scelta e affiancamento di un coach. Il coach guida la PMI nello sviluppo del progetto SME Instrument, integrato nel piano di sviluppo aziendale, al fine di incrementare le possibilità di successo dell’impresa.

Accanto a questo compito un crescente rilievo vanno assumendo i pacchetti in tema di gestione dell’innovazione, erogati dal 2015, in cui proprio la rete EEN Italia risulta particolarmente attiva, tanto da posizionare l’Italia al secondo posto dopo il Regno Unito per numero di imprese, oltre 1.000, che hanno usufruito di questo servizio rivolto alle PMI innovative.
Non ultimo vi è poi il crescente sostegno della rete EEN a start up e alla nuova imprenditorialità. In particolare va segnalato il servizio “SCALE UP” con cui è fornito supporto alle startup che sono in fase di sviluppo con servizi gratuiti di training, mentoring e coaching.
Infine è bene ricordare che secondo un’indagine svolta, le PMI che hanno usufruito dei servizi EEN hanno mostrato un tasso di crescita del 3% superiore rispetto alle aziende che non si sono rivolte al network.
L’EEN è dunque una rete, in continua evoluzione, e aperta a collaborare con tutti.
Le Imprese interessate possono rivolgersi ai partner in Italia per ottenere supporto o informazioni.
Oltre al sito, esiste anche una pagina Facebook (Enterprise Europe Network Italia) ed un conto Twitter (Twitter@EEN_Italia) attraverso i quali seguire in tempo reale informazioni ed opportunità. E anche questa è Europa!

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